Fundraiser e Ospedali. Una squadra che vince

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Quasi 38.000€ in donazioni sbloccati e consegnati al Policlinico Martino di Messina. Il responsabile della comunicazione della struttura sanitaria, Professor Marco Centorrino: “Grazie ai professionisti di #fundraiserpergliospedali potremo potenziare i percorsi assistenziali ai malati di COVID-19”.

 

Una bella storia che comincia da un lieto fine.

Gli oltre 37.000€ donati dai cittadini su GoFundMe sono stati sbloccati e hanno raggiunto le casse del Policlinico Martino di Messina, destinati a migliorare il servizio emergenziale e ad acquistare nuovi dispositivi medici per la cura dei malati di COVID-19.

Abbiamo raggiunto il Professor Marco Centorrino, responsabile comunicazione dell’Unità di Crisi dell’ospedale siciliano, per una breve intervista: “La nostra struttura ha beneficiato di due campagne: la prima, promossa dalla Professoressa Mariagrazia Sindoni, ha raccolto oltre 37.000€, equamente suddivisi tra il Martino e l’ospedale messinese Papardo; la seconda, curata dal Dottor Giuseppe Romeo, è stata interamente dedicata al nostro ente e ha fruttato oltre 15.300€. Grazie alla generosità degli Italiani, abbiamo a disposizione una bella somma per poter far fronte all’emergenza”.

Continua: “Tutto questo non sarebbe stato possibile senza gli attivisti di “Fundraiser per gli ospedali in emergenza COVID-19”, eccellenti professionisti della raccolta fondi che ci hanno provvidenzialmente teso una mano nel momento più difficile. Giocare questa partita in team è stato essenziale”.

Dalla cabina di regia delle campagne di crowdfunding attive in Sicilia, Marco Principia (vedi profilo LinkedIn), fundraiser romano con 2 anni di esperienza, racconta: “Durante la fase di screening, abbiamo intercettato due raccolte a favore del Policlinico Martino di Messina. In entrambe il Dottor Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale della struttura, era indicato come beneficiario (cosa affatto scontata, dato che molte altre strutture in tutta Italia non sono riuscite a fare neanche questo passaggio), ma non c’era evidenza di prelievi. Emergeva dunque una probabile problematica relativa alla mancata validazione del beneficiario e alla conseguente impossibilità di prelevare le somme raccolte. Abbiamo quindi contattato la struttura e presentato la nostra iniziativa, offrendo la nostra disponibilità ad assistere il settore amministrativo nello sblocco delle campagne. A distanza di qualche giorno, siamo stati ricontattati.”

Insieme al Professor Centorrino e al Dottor Di Giorno, abbiamo ricostruito la documentazione inviata a GoFundMe e quella mancante: è emerso che la piattaforma non riusciva a “riconoscere” il Dottor Laganga Senzio come persona fisica che agiva per nome e conto dell’ente sanitario. Una volta inviata la documentazione necessaria per chiarire e certificare questo legame ed anche la documentazione bancaria dell’ospedale, imprescindibile per incassare le donazioni, le campagne sono state finalmente sbloccate e i fondi trasferiti. Devo fare i complimenti al Policlinico di Messina per la dedizione dimostrata nel voler risolvere le problematiche emerse e per aver messo sempre al centro i tantissimi donatori che hanno deciso di sostenere l’ospedale”.

L’intervento di Marco e dei fundraiser — spiega Centorrino — è stato fondamentale perché con professionalità e pazienza hanno letteralmente aperto un cammino di dialogo e un contatto diretto con GoFundMe: i rapporti con le piattaforme di crowdfunding non sono semplicissimi e sappiamo bene che all’interno di un’azienda sanitaria non è facile trovare profili professionali che abbiano dimestichezza ed esperienza specifica nell’affrontare le procedure di attivazione e di sblocco di una campagna.”

Le donazioni — conclude — saranno utilizzate per apportare migliorie ai percorsi assistenziali già attivi nei reparti dedicati alla lotta al COVID-19 e per garantire con gli opportuni dispositivi di protezione individuale la sicurezza del nostro staff medico e infermieristico. Contiamo di approfittare al meglio di questo grande regalo e, prossimamente, saremo pronti a rendere noto a tutti coloro che hanno contribuito alle campagne come stiamo utilizzando i fondi”.

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